Arredo B&B: 3 errori da non fare!

Nell’arredo b&b ci sono almeno tre errori da non fare assolutamente.

Naturalmente, i nostri consigli si applicano in modo efficace a ogni tipo di struttura e si adattano perfettamente anche alle abitazioni private: il design degli spazi va curato sempre e comunque, sia che si tratti di una struttura ricettiva, che di una casa o un appartamento.
Ma quali sono questi errori? Vediamoli!

arredo b&b
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Gli errori nella progettazione dell’arredo B&B

  1. Non curare gli accessori
    Lo facciamo spesso: compriamo un oggetto che ci piace e lo mettiamo su una mensola, senza curarci troppo della sua effettiva interazione con l’ambiente. A volte, acquistiamo quadri o poster o ancora riproduzioni artistiche che proprio non hanno niente a che fare con il resto dell’arredamento. In casi estremi, compriamo un tavolo bellissimo e poi non sappiamo quali sedie mettergli vicino. Sbagliato, sbagliato, sbagliatissimo!
    L’arredo b&b va progettato e messo a punto in ogni dettaglio: questo non si traduce con la rimozione assoluta di elementi o gusti personali, ma con la loro organizzazione! Creare un ambiente caotico, pieno di oggetti che non vanno d’accordo fra loro e arredi che sembrano arrivare da epoche diverse… beh, non ci fa fare bella figura!
    Per questo motivo, prima di fare qualsiasi aggiunta è meglio tenere ben presente quale atmosfera vogliamo creare, per poi rimanerle fedeli!
  2. Poco colore/troppo colore
    Quali sensazioni vi trasmette una camera monocromatica?
    Un salotto tutto beige, un bagno tutto verde, una cucina completamente bianca… gli spazi rischiano di diventare un po’ piatti!
    Non c’è niente di male a scegliere una famiglia di colori fra loro vicini e realizzare stanze con tonalità molto simili: il risultato sarà quasi sempre elegante e d’impatto. Una camera di un unico colore, però, rischia di trasmettere solo ansia!
    Stessa cosa succede anche con i mix estremi di colore: il rosso, con il blu, con il giallo, con il verde, con il nero, con il viola… l’ispirazione etnica può diventare un incubo per gli occhi!
    La regola d’oro è scegliere una palette, un colore dominante e tante tonalità in accordo con essa: il tocco personale potrebbe essere quell’unico elemento in contrasto, capace di attirare lo sguardo!
  3. Illuminare male
    Arredo e illuminazione devono andare di pari passo: è fondamentale mettere luci proprio dove ci servono!
    Non si tratta solo di funzionalità, ma anche di valore estetico: un punto luce messo a caso, un supporto dallo stile sbagliato, un’illuminazione troppo calda o troppo fredda possono completamente cambiare la nostra percezione degli spazi, “rovinando” il lavoro fatto con complementi di alta qualità!
    Meglio ragionare in contemporanea, progettando camera per camera.

Cadere in uno di questi errori è più facile di quanto si possa pensare: contattate i nostri esperti per avere maggiori informazioni e per una consulenza su misura!

Arredamento di Living e Salotti: come farli sembrare più spaziosi?

L’arredamento di living e salotti di agriturismi e bed & breakfast segue, più o meno, le linee che abbiamo identificato per altri spazi, come il bagno: esistono dei trucchetti, suddivisibili fra poco e molto invasivi, che possono far sembrare ogni ambiente più ampio e arioso.
Possiamo identificarne principalmente dieci:

  1. Puntare sulla luce naturale: cioè, sfruttare il più possibile finestre e aperture, inserendo infissi sottili e scegliendo porte con inserti in vetro opaco, perfetto per far passare la luce senza mostrare cosa succede all’interno, mantenendo la privacy. In mancanza di una buona luce naturale si può e si deve puntare su sistemi di illuminazione affidabili, magari LED (duraturi ed efficienti dal punto di vista dei consumi e delle emissioni).
  2. Applicare degli specchi alle pareti: le superfici riflettenti fanno rimbalzare la luce – naturale o meno – dando l’illusione di trovarsi in uno spazio molto più ampio. Un gioco di profondità semplice da realizzare e di sicuro effetto.
  3. Tenere sempre in ordine: ogni oggetto ha il suo posto e viceversa! Che si tratti di un pezzo di arredamento o di un accessorio, più si riesce a mantenere l’ordine più è facile far sembrare ogni spazio ampio e comodo. Il disordine e il caos chiudono immediatamente l’ambiente!
  4. Limitare gli arredi: collegata al consiglio precedente, c’è anche l’idea di non esagerare con gli elementi presenti nelle nostre stanze. Per usare una formula molto in voga ultimamente, “less is more”: l’essenzialità ci premia, regalandoci un living o un salotto a occhio più arioso.
  5. Sfruttare le altezze e le pareti: cioè, realizzare aperture che arrivano al soffitto, a filo con i nostri muri. Lavorazioni più complesse e infissi sporgenti limiteranno la verticalità, con un effetto “rimpicciolente”.
  6. Utilizzare mobili sospesi: un po’ come per i sanitari nei bagni più piccoli, anche i mobili sospesi alleggeriscono il peso sul resto della camera, rendendo la manutenzione e la pulizia più semplice, oltre a non limitare le dimensioni.
  7. Puntare su un solo elemento centrale: confusi? Non sapete come arredare il vostro living? Partite da un unico pezzo che per voi è fondamentale (un divano particolare, una poltrona, un tavolino con delle sedie…) e costruite il resto della stanza in modo da valorizzare questo dettaglio, senza sovrastarlo. Se seguite la regola dell’arredo minimal non potrete sbagliare!
  8. Far risaltare le zone funzionali: cioè, non perdete tempo e forze ad arredare con dovizia di dettaglio ogni singolo angolo, ma rendete efficienti, pratiche e accessibili tutte quelle zone che propongono arredi funzionali e utili!
  9. Dividere la camera con pareti trasparenti: o con porte a tutta parete o con divisori ultra leggeri. Va bene suddividere una stanza, ma mai a discapito della spaziosità complessiva.
  10. Usare colori chiari: il grande classico! Pareti, arredi, tende, tappeti… è preferibile scegliere tonalità tenui, perfette per far rimbalzare la luce. Questo – però – non significa doversi scordare il colore: piuttosto, scegliete pochi elementi super colorati da abbinare in modo intelligente. Non potranno passare inosservati!

L’arredamento di living e salotti è complesso, ma non impossibile: può diventare un progetto divertente, perfetto per esprimere la vostra personalità e le qualità della vostra struttura ricettiva.
Contattateci per avere maggiori informazioni e consultate il nostro magazine per altri consigli di design!

Arredamento Low Cost

Quando si parla di arredamento low cost si pensa subito al riciclo. Esistono moltissimi blog e tutorial sull’argomento e spesso i risultati di questi lavori lasciano a bocca aperta.
Ciò che non consideriamo però, è che non tutti sono artisti o hanno la manualità giusta per trasformare un vecchio oggetto in qualcosa di minimal ma originale.

L’arredo shabby si presta moltissimo al recupero di materiali soprattutto in legno, ma resta il fatto che se prendiamo oggetti abbandonati in discarica o dimenticati in cantina da decenni, dobbiamo comunque trattarli. Non basta una verniciatina con la tempera per renderli utilizzabili. Bisogna disinfettare, isolare, impermeabilizzare, supportare ecc ecc…

Nessuno ci vieta però di aggiungere qualche particolare nel nostro arredo, magari materiali che non richiedano troppo tempo di lavorazione. Abbiamo ancora una vecchia valigia in pelle? Possiamo ridipingerla o trattarla con grasso per pellame e trasformarla in un originale comodino! Basta fissarla su un piano qualsiasi o su una classica scaletta a 3 pioli.
Per quanto riguarda le vecchie scale in legno (ormai sempre più rare) se ve ne capita una fra le mani ancora integra, potete pensare di fissarla al muro in orizzontale e trasformarla in un appendi grucce per i vostri abiti.
Ancora, le sedie in legno: che non siano vere Thonet, altrimenti tenetevele care! Le sedie possono essere sfruttate come scaffali se fissate al muro al contrario. La seduta diventa un comodo pianale dove riporre asciugamani o oggetti da bagno.
Infine c’è il classico pallet trasformato in tavolino da salotto o divanetto orientale.

In sostanza, tutto il legno si presta molto bene al riciclo creativo, qualche pezzo shabby creato da voi non può che darvi soddisfazione! Il risparmio economico dipende da quanto dovete lavorarci sopra: spesso è più conveniente acquistare mobilio nuovo, si tratta dunque solo di mettersi alla prova con l’arredamento low cost per vedere quanta fantasia abbiamo.

Hai bisogno di altri consigli? Leggi gli articoli sul nostro magazine, potrai trovare tantissimi consigli sull’arredamento e il risparmio!

Il fascino del soppalco

Stai progettando le camere del tuo agriturismo e ti è venuta l’idea di installare un soppalco per recuperare “una camera in più?”. Ecco alcuni dettagli che devi considerare prima di acquistarne uno.

Il soppalco è un elemento affascinante che ti permette di avere una stanza aggiuntiva sfruttando in altezza la metratura disponibile. Questo tipo di struttura infatti rende l’ambiente accattivante migliorandone l’aspetto.
Se stiamo parlando di inserire uno spazio vivibile, come per esempio una cucina o un salotto,  dobbiamo tenere conto della metratura a norma di legge.
Tranne che per i soppalchi utilizzati come contenitori (ad esempio librerie) o zona notte in cui non sono necessari particolari permessi comunali, tutti gli altri utilizzi devono garantire un’altezza minima di 2,40 metri.
Queste installazioni di solito sono molto grandi e vengono piazzate con l’aiuto di acciaio e cemento armato, devi quindi disporre di una doppia altezza!
Molti soppalchi vengono ricavati da vecchie soffitte semplicemente costruendo un passaggio per la scala a pioli, come soluzione più semplice e meno costosa.

Se invece hai uno spazio ridotto, devi calcolare che per mettere una stanza da letto in alto è sufficiente 1 metro di altezza (ovviamente solo il letto per dormire e non altri mobili). I costi di un soppalco sono gli stessi di un solaio in legno, tranne che per le strutture autoportanti.
In qualsiasi caso, anche se acquisti un kit fai da te, non puoi esimerti dal chiedere una consulenza ad un esperto. Si tratta infatti di verificare la struttura portante per evitare spiacevoli incidenti.

Un architetto può aiutarti a definire quale tipo di soppalco è più adatto e certificare la sicurezza che devi garantire ai tuoi ospiti. Ti ricordiamo anche di non sottovalutare le scale di accesso: se hai clienti anziani o bambini che devono  salire gradini stretti e difficili, è probabile che non verranno nella tua struttura.

A volte la scala è più importante del soppalco stesso!